COS’È

 

Il Decreto Legge 22 marzo 2021, n. 41 (c.d. D.L. Sostegni) introduce misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici colpiti dall’emergenza epidemiologica covid-19.

Tra le varie misure, viene previsto il riconoscimento di un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti titolari di partita IVA, residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, che svolgono attività d’impresa, arte o professione o producono reddito agrario.

REQUISITI DI ACCESSO E CAUSE DI ESCLUSIONE

Il contributo a fondo perduto spetta a condizione che l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 sia inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019.

A differenza di quanto stabilito nei precedenti “ristori”, tali indennizzi verranno erogati senza tener conto del codice ATECO di riferimento a condizione che venga rispettato il solo requisito relativo al calo di fatturato almeno pari al 30%, requisito che viene meno per coloro i quali hanno attivato la partita IVA dopo il 31.12.2018.

Sono esclusi i soggetti la cui attività risulti cessata alla data di entrata in vigore del decreto-legge, i soggetti che hanno attivato la partita IVA dopo l’entrata in vigore del decreto-legge nonché gli intermediari finanziari e società di partecipazione.

CALCOLO DEL CONTRIBUTO

Per prima cosa va calcolato il calo di fatturato confrontando il dato medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 e il dato medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019, se si riscontra una riduzione pari almeno al 30% si procede al calcolo del contributo spettante applicando alla differenza tra il dato 2020 e il dato 2019  una percentuale differente così come indicato:

  1. a) 60% per i soggetti con ricavi e compensi 2019 non superiori a 100.000,00 euro;
  2. b) 50% per i soggetti con ricavi o compensi 2019 superiori a 100.000,00 euro e fino a 400.000,00 euro;
  3. c) 40% per i soggetti con ricavi o compensi 2019 superiori a 400.000,00 euro e fino a 1 milione di euro;
  4. d) 30% per i soggetti con ricavi o compensi 2019 superiori a 1 milione di euro e fino a 5 milioni di euro;
  5. e) 20% per i soggetti con ricavi o compensi 2019 superiori a 5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro.

Il contributo non può mai essere inferiore a 1.000 euro (per le persone fisiche) o 2.000 euro (per gli altri soggetti), né superiore a 150.000 euro.

Facciamo un esempio: p.iva attivata dal 01.01.2014

fatturato complessivo 2019: 560.000,00 euro

fatturato medio mensile 2019: 46.666,67 euro (560.000,00 : 12)

fatturato complessivo 2020: 190.000 euro

fatturato medio mensile 2020 : 15.833,33 euro (190.000,00 : 12)

registrato un calo del 66%

aliquota di riferimento : 40%

contributo: 15.833,33- 46.666,67= – 30.833,34   …. 30.833,34* 40% =  12.333,33 euro

MA COME VIENE CALCOLATO IL CONTRIBUTO PER I SOGGETTI CHE HANNO ATTIVATO LA P.IVA DOPO IL 31.12.2018?

Anche in questa situazione va calcolato il calo di fatturato confrontando il dato medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 e il dato medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019, il calo di fatturato è rilevante al solo fine di poter calcolare l’ammontare del contributo poiché l’agenzia delle entrate chiarisce che il contributo a fondo perduto spetta a prescindere dalla circostanza che si sia registrato un calo del 30 per cento della media mensile del fatturato del 2020 rispetto alla corrispondente media del 2019.

Per il calcolo del dato medio mensile 2019 devono essere rilevati i mesi successivi a quello di attivazione della P.IVA (ad esempio, in caso di  apertura della partita Iva il 28 gennaio 2019, il fatturato medio mensile 2019 andrà calcolato considerando tutti i mesi a partire dal 1 febbraio 2019 fino al 31 dicembre 2019).

SE  IL DATO DEL 2020 è INFERIORE MA NON DEL 30 %, MAGGIORE O UGUALE AL 2019  SPETTA IL CONTRIBUTO MINIMO, SE IL DATO DEL 2020 RISULTA INFERIORE AL 2019 ALMENO DEL 30% SI APPLICANO LE PERCENTUALI SULLA DIFFERENZA

Esempio:

p.iva attivata 02.02.2019

fatturato complessivo 2019 da 03.2019: 30.000,00 euro

fatturato medio mensile 2019: 3.000,00 euro (30.000,00 : 10)

fatturato complessivo 2020: 28.000 euro

fatturato medio mensile 2020 : 2.333,33 euro (28.000,00 : 12)

registrato un calo del 22%

contributo: 1.000,00 euro

MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Per poter ottenere il contributo a fondo perduto, i soggetti interessati dovranno presentare, esclusivamente in via telematica a partire dal 30 marzo fino al 28 maggio un’ istanza all’Agenzia delle entrate in cui indicare la sussistenza dei requisiti di cui sopra.

EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

Il contributo potrà essere erogato tramite bonifico bancario direttamente sul conto corrente intestato al beneficiario o, in alternativa, a scelta irrevocabile del contribuente sotto forma di credito d’imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione mediante la presentazione del modello F24 tramite i servizi telematici resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate.