Interventi a favore delle PMI nel settore del commercio

Pubblicato sul BURPn.84  del 20/06/2013
Premessa
Il bando tende a raggiungere le finalità di riqualificazione e rivitalizzazione del sistema distributivo con particolare riferimento ai centri storici e alle zone urbane a tradizionale vocazione commerciale ivi compresi i mercati su aree pubbliche quali centri commerciali naturali per il recupero e la valorizzazione dei mercati rionali e delle aree attrezzate per lo svolgimento di attività commerciali.

RISORSE DISPONIBILI
Le risorse disponibili sono pari a € 6.579.387,24 di cui € 1.000.000,00 riservati a interventi presentati d a associazioni di via o strada.
SOGGETTI BENEFICIARI
Sono ammesse a beneficiare delle agevolazioni di cui al presente Bando le Piccole e Medie imprese (ditte individuali e società) che esercitano l’attività commerciale al dettaglio nel territorio della Regione Puglia nelle forme sotto riportate:
a) esercizi di vicinato come classificati dall’art. 5 comma 3 lett. a) della L.R. 11/03;
b)pubblici esercizi che svolgono attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande autorizzati ai sensi della Legge 287/1991;
c) titolari di autorizzazione per punti vendita esclusivi di giornali e riviste rilasciata ai sen si della L. 416/81 e D. L.vo 170/2001;
d)le Associazioni di via o di strada e consorzi costituiti tra imprese che esercitano l’attività commerciale al dettaglio nelle forme di cui ai precedenti punti a), b), c), e tra commercianti su aree pubbliche operantinei mercati ed in possesso di autorizzazione su posteggio di cui all’articolo 5 della LR. 18/2001.
INTENSITA’ DELL’AIUTO
Nei limiti della Regola De Minimis e comunque-nel limite massimo di Euro 25.000,00, pari al 50% sulle spese ammesse, per i programmi di investimento presentati da PMI del commercio;- nel limite massimo di Euro 50.000,00, pari al 70% sulle spese ammesse, per i programmi di investimento presentati d a associazioni di via o strada.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese effettuate a partire dal 5 marzo 2013 ed entro 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione, comprensivi dell’eventuale proroga, nella misura in cui queste siano strettamente attinenti, funzionali e dimensionate alle effettive finalità dell’iniziativa
oggetto della domanda. Dette spese possono riguardare:
a. studi, progettazione, spese generali e acquisizione di servizi. La voce comprende: direzione lavori; collaudi di legge; oneri per concessioni edilizie;
b. Attrezzature mercatali mobili utilizzate per la vendita nelle aree mercatali che vengono spostate di volta in volta per progetti di associazioni temporanee di impresa e per consorzi costituiti tra operatori su aree pubbliche;
c. macchinari, impianti ed attrezzature varie, nuovi di fabbrica, compresi quelli necessari all’attività amministrativa dell’impresa, con esclusione di quelli relativi all’attività di rappresentanza;
d. mezzi mobili strettamente necessari alla gestione delle attività purché dimensionati alla effettiva attività ed a servizio es clusivo dell’unità locale oggetto delle agevolazioni; sono comunque esclusi i mezzi targati di trasporto per merci e/o persone, ivi compresi, pertanto, quelli per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti;
e. programmi informatici connessi alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
f. opere murarie ed assimilate;
g. infrastrutture specifiche aziendali;
h. acquisto di sistemi di sicurezza antintrusione, antitaccheggio e antirapina, dotati di comprovabili requisiti di innovazione rispetto ai sistemi tradizionali;
i. spese specifiche riferite a progetti per la tutela dell’ ambiente e delle risorse naturali;
j. acquisizione di software e hardware destinati alla creazione di siti e-commerce e che consentano la gestione completa di una transazione o di un ordine fino alla gestione del pagamento;
k. progetti di promozione e comunicazione limitatamente ai programmi presentati dalle Associazioni temporanee di impresa /consorzi
SPESE ESCLUSE:
Sono comunque escluse dalle agevolazioni le s eguenti spese:
– le spese per imposte e tasse;
– mle spese notarili;
-l’acquisto di mezzi mobili targati;
– le spese relative all’acquisto di scorte;
– le spese relative all’ acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature usati;
– le spese di funzionamento in generale;
– le spese non capitalizzate;
– le spese di pura sostituzione (che non determino apporto di innovazione);
– le spese in leasing;
 – le spese per materiali di consumo, facilmente deteriorabile, utensileria, minuteria (materiale di cancelleria, componentistica, ricambi, posateria, piatti, bicchieri, pentole, tovagliato, piccoli attrezzi da cucina);
– le spese commissionate con la modalità del“ contratto chiavi in mano”;
– le spese per beni di cui la ditta beneficiaria risulti anche fornitrice;
– le spese di locazione;
– le spese per acquisti di beni e servizi da parenti o affini entro il secondo grado del beneficiario o di uno dei soci dell ’ impresa beneficiaria anche nel caso in cui il rapporto di parentela sussista con un soggetto che rivesta il ruolo di amministratore o socio dell’impresa fornitrice;
– le spese regolate in contanti;
– le spese per il pagamento di royalty o commissioni di ingresso nell’ ambito dei contratti di franchising;
– le spese per contratti di forniture di servizi di assistenza tecnica;
– spese effettuate attraverso il pagamento di cambiali o dilazioni di pagamento con data di scadenza successiva alla data di richiesta del saldo delle agevolazioni. I pagamenti dei titoli di spesa non possono essere regolati per contanti, ma devono essere effettuati da parte dell’ impresa/associazione beneficiaria esclusivamente tramite bonifico bancario e/o assegni bancari riconducibili ad un unico conto corrente indicato dalla ditta richiedente ai sensi e nei modi previsti dalla L.136/2010. A tal fine le imprese beneficiarie sono obbligate ad utilizzare un conto corrente bancario dedicato al progetto anche in via non esclusiva su cui verranno accreditate le risorse legate alla realizzazione del programma di investimento e i previsti apporti d i mezzi finanziari, a titolo di capitale e di finanziamento a medio/lungo termine.